Lo dico per quel poco di esperienza che ho di questioni internazionali.
Di Irak, Libia, Iran e Siria, alla Russia resta come aggancio sicuro in M.O. solo la citta' di Damasco con il suo assediato leader e la base sulla costa, perche' anche l'Iran, con l'accordo recente con gli Usa sul nucleare, non e' piu' un alleato tanto sicuro. E con l'uscita di scena di Assad, che non puo' essere troppo lontana, visto che il territorio non lo controlla piu', perdera' anche la Siria.
La carta che sta giocando in questo momento, con prove di forza inutili quanto sgargianti, come i missili lanciati dal mar Caspio, sono un segnale di debolezza.
E se si guarda all'economia russa le cose sono ancora piu' chiare: alta inflazione, dipendenza dalle esportazioni, invecchiamento della popolazione, scarsa natalita'.
Le prove muscolari in politica estera a volte sono un segnale di crisi interna, piu' che prova di un maggiore ruolo internazionale.
Luciano Priori Friggi
Twitter : https://twitter.com/priorifriggi
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